La pianta del fico viene apprezzata per i suoi frutti che in realtà sono falsi frutti, ricchi di zuccheri quando sono a maturazione. Le varietà sono circa 150 e il colore della buccia varia dal verde al rossiccio fino al violaceo . Quello verde è il più comune, è abbastanza succoso e ha buccia sottile, quello viola è il più succoso, molto dolce, molto molto delicato, abbiamo poi quello con la buccia nera , abbastanza asciutto e zuccherino, varietà meno delicata rispetto alle precedenti . In base alle varietà li troviamo da giugno a settembre. I fichi sono frutti climaterici ossia continuano a maturare una volta raccolti. Tendenzialmente se non siamo certi della provenienza dei fichi dovremmo astenerci dal consumarne la buccia in quanto potrebbe contenere antiparassitari. La mia nonna, per esperienza personale, consiglia di aprire il fico in due prima di mangiarlo, quando è maturo la polpa risulta infatti molto dolce e attira api e calabroni che a volte si aprono una via all’interno del frutto per gustarselo.

I fichi sono energetici e con un alto contenuto di zuccheri, costituiti per circa l’80% da acqua, sono presenti sali minerali in particolare potassio, magnesio e ferro, presenti anche vitamine antiossidanti. Secondo la Medicina Cinese il fico nutre lo yin di Stomaco (utile per disturbi digestivi come gonfiore), tonifica Milza, umidifica Polmone e Intestino (utile in caso di stipsi), utile nelle dermatiti dovute a secchezza, favorisce la lattazione; libera la gola e disintossica in generale. Adatto per malattie croniche , utile anche nei casi di ipertensione. Chi ha problemi di linea dovrebbe consumarli con parsimonia.

Ha proprietà emollienti, espettoranti e rimineralizzanti, ha inoltre proprietà digestive e antinfiammatorie.

Il lattice risulta un buon rimedio naturale per eliminare le verruche, ma 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒊𝒓𝒓𝒊𝒕𝒂 𝒆 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒖𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒍𝒍𝒆.

𝕋𝕣𝕒 𝕞𝕚𝕥𝕠 𝕖 𝕝𝕖𝕘𝕘𝕖𝕟𝕕𝕒

In alcune culture il fico è ritenuto albero sacro e che aiuta l’intelligenza, i Romani invece lo donavano come augurio di prospero anno. Plinio sosteneva che mangiare fichi ringiovaniva e supportava la salute degli anziani, tra i miti ricordiamo quello greco secondo il quale Polifemo pare usasse il succo del fico per produrre formaggi , tecnica testimoniata anche dagli scritti attribuiti ad Aristotele. Abbiamo poi Platone, ”il mangiatore di fichi” che credeva nelle proprietà che stimolavano l’intelligenza.

❞𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒊𝒏 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒊𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒓𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐❞