Accompagnando nei percorsi bambini e adolescenti mi sono resa conto che una delle emozioni in loro più ricorrenti è sicuramente la gelosia. Questa emozione risulta molto spesso difficile da gestire sia da parte del bambino/ragazzo sia dalla parte dell’adulto. Una delle cause che principalmente scatenano questo sentimento è l’arrivo di un fratellino/sorellina. Differenti sono le modalità con cui reagisce chi la prova… c’è il geloso che soffoca la propria gelosia e magari poi la trasforma in esternazioni di rabbia e la manifesta inveiendo sull’oggetto della propria gelosia, che non è un oggetto ma quasi sempre appunto un fratello o sorella minore che arrivando turba il rapporto esclusivo coi genitori, instillando nel bambino la paura di poter essere abbandonato, ecco che il bambino diventa triste, insicuro. In questo periodo potremmo assistere alla comparsa di disturbi come asma, dermatiti, febbre apparentemente senza motivo e coliche all’addome. C’è invece chi diventa aggressivo nei confronti di mamma e papà che si trovano spiazzati e molto spesso impreparati a queste nuove modalità. C’è ancora chi si chiude a riccio e persino chi sembra regredire rispetto alle conquiste fatte (di notte si torna a bagnare il letto, si rivuole ciuccio o biberon, non si vuole più dormire da soli…). E’ molto importante che l’adulto riconosca la presenza di questa emozione in modo da poter supportare il proprio figlio nella gestione di questo che potremmo definire uno tsunami. Quando il bambino è molto piccolo è estremamente importante farlo sentire amato, accolto, compreso e sostenuto , ma va redarguito con fermezza se commette azioni scorrette, deve capire che non sta incanalando nel modo corretto il suo sentimento anche perchè se nessuno lo riprende vedrà in lui confermata l’idea che con l’arrivo del fratellino/sorellina a nessuno importa ciò che fa e che quindi nessuno lo ama più. E’ quindi opportuno che in questo momento i genitori mantengano dei momenti esclusivi da condividere con il primogenito, mantenendo anche un contatto fisico, importantissimo, fatto di coccole e carezze. Piano piano è bene coinvolgerlo nell’accudimento del nuovo arrivato, ma solo se si dimostra desideroso di farlo per non ottenere l’effetto contrario. E’ molto importante in questa fase che al primogenito vengano mantenute il più possibile le routine preesistenti sempre per non farlo sentire abbandonato o non amato.

La gelosia è un sentimento che attanaglia piccoli quanto grandi, molto spesso infatti ritroviamo sugli adulti tratti di gelosia mai risolta dal bambino che sono stati., ecco perchè è buona cosa per i genitori comprendere cosa fare per accompagnare i propri figli nella gestione di questo sentimento.