Ormai ci è stato detto e ridetto che dobbiamo proteggere la pelle durante l’esposizione prolungata al sole, che sia mare, monti o piscina.

Siamo però sicuri di sapere quale sia la modalità corretta per distribuire la crema? Troppo spesso mi è capitato di vedere arrivare in spiaggia mamma coi bambini che isterica deve rincorrerli in lungo e in largo per spalmare un po’ di crema solare… È bene ricordare che per essere efficace la crema va spalmata almeno 30 minuti prima dell’esposizione e in quantità tale che la pelle sia ben “condita”. Sulle labbra invece è bene applicarla anche un’ora prima dell’esposizione. Se vi cospargete di crema e dopo 5 minuti vi buttate in acqua la vostra protezione sarà di gran lunga compromessa se non addirittura inefficace. È necessario poi avere l’accortezza di ripetere le applicazioni durante l’esposizione almeno ogni due ore . Esistono varie formulazioni: crema, stick, spray ognuno deve scegliere in base a ciò che è più rispondente al proprio tipo di pelle. Che protezione scegliere? Meglio ad esempio ad ampio spettro che protegge sia dai raggi UVB che UVA, ma ricordate che nessuna crema protegge al 100% dai raggi UVB.

Cosa significa spf 30 ad esempio?

Significa che se di solito senza protezione vi scottate dopo 10 minuti con la crema correttamente applicata potrete essere in sicurezza per circa 30 volte di più senza scottarvi (ossia 30 per 10 minuti) . CORRETTAMENTE APPLICATA SIGNIFICA SIA IN QUANTITÀ CHE IN TEMPISTICA E RIPETIZIONE DI APPLICAZIONE

Meglio scegliere una crema resistente all’acqua che vi assicurerà protezione anche in caso di sudorazione soprattutto se durante l’esposizione farete attività sportiva .

DA EVITARE L’ESPOSIZIONE NELLA FASCIA ORARIA DOVE IL SOLE È PIÙ ALTO CIOÈ DALLE 10.00 ALLE 14.00 CIRCA.

quanto sopra ha come sempre funzione puramente informativa e non intende sostituire il parere di un medico