Ho conosciuto questa tipologia di tè grazie alla mia amica greca Aikaterini e grazie a lei ho iniziato ad amare la Grecia e tutto ciò che di meraviglioso questa terra ha da offrire. Questo tè di montagna dai fiori gialli e le foglie dal colore d’ argento è conosciuto anche con il nome di “Sideritis” dal greco “sideros” che significa ferro (veniva utilizzato per la cura delle ferite da spade durante le battaglie). Ha un gusto molto delicato. Utilizzato dai pastori per le sue innumerevoli proprietà fin da tempi lontani, noto anche come bevanda energetica rinfrescante è una delle erbe greche più conosciute. Molte sono le varietà di tè con le quali viene preparato e viene raccolto tra maggio e luglio ad una altitudine ottimale di circa 1000 metri indispensabile per preservarne le essenze. Acquistando il tè di montagna preferite le coltivazioni biologiche perché prive di pesticidi .

Questa erba trova utilizzo per svariate problematiche: agendo sulla ricaptazione della serotonina agisce sul tono dell’umore donando benefici in caso di depressione, disturbi dell’attenzione, può essere utilizzato nei disturbi da ansia, studi hanno evidenziato la sua efficacia nella prevenzione dell’Alzheimer, previene lo stress ossidativo ed è privo di teina, anti microbico, ha proprietà lenitive, è antiinfiammatorio quindi utile anche in presenza di mal di gola e raffreddore, antidolorifico e decongestionante, utile nella prevenzione dell’osteoporosi, utile in presenza di ulcere, rilassante, lenitivo del tratto digerente. Usato come impacco con garze sterili può essere utile nel caso di ferite come antibatterico, allevia il dolore nella sintomatologia reumatica.

In Grecia lo gustano molto spesso nella versione “fredda” che si prepara lasciando in infusione il tè per 10-12 ore in acqua fredda conservata in frigorifero.

❞𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒊𝒏 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒊𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒓𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐❞