La zucca
La zucca, ortaggio tipico autunnale è povero di calorie e ricco di nutrienti, con azione diuretica e calmante, adatto anche a chi deve stare attento alle calorie. Il suo meraviglioso colore arancio ci indica che è ricca di caroteni fondamentali per la produzione di vitamina A, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Troviamo inoltre presenti calcio, potassio, fosforo, vitamina E, magnesio, sodio. Ha inoltre un buon contenuto di fibre.
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Molte sono le proprietà benefiche di questo ortaggio:
antinfiammatorio (utile per lenire problematiche del tubo digerente)
calmante
antiparassitaria (se cruda o se utilizzati i semi)
diuretico
utile nella prevenzione di disturbi all’apparato urinario come infiammazione della prostata e cistiti (grazie ad una sostanza presente nei semi)
rinfrescante (le maschere a base di zucca sono utili in caso di scottature)
digestivo
indicata in caso di debilitazione fisica
indicata in caso di tosse produttiva di catarro
Anche i semi per l’appunto vantano proprietà benefiche essendo ricchi di vitamina E, pro-vitamina A, caroteni, zinco, selenio, ferro, cucurbitina, acido linoleico e fosforo. I semi hanno invece hanno un contenuto calorico maggiore quindi da consumare con cautela.
La zucca è un alimento povero di calorie e poiché ha uno scarso apporto glucidico risulta adatto anche alle persone diabetiche.
Salvo casi di allergia specifica, la zucca non ha particolari controindicazioni.
La dietetica cinese indica per la zucca una natura tiepida e tropismo per stomaco, milza, pancreas e polmone. In grado di trasformare i catarri disperdendo calore.
𝘛𝘙𝘈 𝘔𝘐𝘛𝘖 𝘌 𝘓𝘌𝘎𝘎𝘌𝘕𝘋𝘈
La zucca è presente in numerosissime favole o leggende appartenenti alle varie culture, spesso la zucca è legata alla vita e alla fecondità. Probabilmente se vi chiedessi di pensare ad una zucca famosa immediatamente ricordereste la famosa zucca di Cenerentola che in occasione del ballo si trasforma in una stupenda e regale carrozza, ma un’altra zucca famosa ai giorni nostri è sicuramente quella della tradizione di Halloween. Se andiamo alla ricerca dell’origine di questa tradizione dobbiamo fare un passo indietro, in Irlanda all’incirca intorno al 500 iniziò la tradizione di accendere fuochi di protezione per la notte di Ognisanti. Durante questa notte infatti venivano spenti tutti i fuochi tranne quelli a protezione dei raccolti delle stagioni successive e che dovevano servire per scacciare gli spiriti. Con l’arrivo del cristianesimo questa tradizione subì una variazione e si iniziarono ad intagliare patate e rape ponendo al loro interno questi fuochi in modo che potessero bruciare molto lentamente. Solo più tardi, quando gli irlandesi iniziarono ad emigrare negli Stati Uniti si iniziarono a scavare le zucche, tradizione che negli ultimi anni ha preso campo anche nel nostro paese.